Vaso CORALLO, ricerca. Cinque pezzi uguali per forma e diversi per proporzioni si aggregano ogni volta in modo diverso per dare vita ad un oggetto che riecheggia la complessità delle formazioni coralline. L’elemento di dimensioni maggiori è la base di aggregazione sulla quale si innestano gli elemeni più piccoli, ognuno dei quali diventa un contenitore. Il vaso CORALLO può essere appoggiato in diverse posizioni: l’aspetto cambia, cambia l’utilizzo. /// CORALLO vase, research. Five differently proportioned elements share a single shape which can be assembled in a variety of combinations forming an object that echoes the complexity of coral. The largest element is a basis for the smaller parts to aggregate, each one becoming a container. The CORALLO vase can be placed in different positions so as to vary its look and use.
In un'officina una parete di tubi ti guarda. Sono a sezione quadrata, disposti perpendicolarmente alla parete, ordinati per dimensione. Non riesci a dare un'occhiata veloce e passare oltre. Bisogna soffermarsi. Hanno una loro bellezza, una loro ritmica, un loro linguaggio. È il fascino del semilavorato: già oggetto concluso, ma destinato a diventare altro. È come guardare il bozzetto di un dipinto. Lo osservi, e non sei tanto sicuro che il dipinto concluso pretenderà di essere contemplato con altrettanta forza. Allora guardi quella parete e cerchi di decifrarla, di leggerla. L'idea del vaso Corallo nasce da questa suggestione. Elementi semplici che si combinano per generare una struttura elaborata, senza perdere la loro identità e mantenendo il loro linguaggio. Il progetto rientra in una riflessione più ampia, che Studiocharlie porta avanti da alcuni anni. È un ragionamento sulla geometria della natura, sulla generazione di forme naturali complesse a partire dall'aggregazione di elementi geometrici essenziali. Il vaso riecheggia le formazioni coralline. Dall'officina ai fondali marini. È una tappa di un percorso sulla rappresentazione di una sintesi tra "artificiale" e "naturale" per scoprire uno dei possibili significati del progettare ispirandosi alla natura. Il materiale con il quale è realizzato, la ceramica, è a sua volta simbolo di questo percorso. Ammorbidisce la geometria e rende ancora più esplicito il dialogo tra ciò che è letto come naturale e ciò che esiste per il solo intervento dell'uomo. Finitura rosso lucido, dimensioni: 25 x 30 x 35cm. Realizzato dall'artista ceramista Adriana Albertini. www.adrianaalbertini.it
Tubes from a reef look at you from the window of a workshop. They are square in section and grow perpendicularly, arranged according to size. A quick glance isn't enough. You have to stop and look. They have a particular beauty and rhythm, a language of their own. A semi-manufactured product is fascinating because it's a finished object destined to become something new. It's like looking at the sketch for a painting. You observe it, unsure whether the completed work will demand as much contemplation. So you look at the reef and try to decipher, to read it. From that analogy emerged the idea for the Corallo vase. Simple elements that are combined to generate an elaborate structure, whilst preserving their identity and language. The project is part of a wider reflexion developed by Studiocharlie over the last few years. This research seeks to uncover the geometry of nature, the generation of complex natural forms from the aggregation of essential geometric elements. The vase echoes coral formations. From the workshop to the ocean floors. The project is a step along our path to discover the meaning of using nature as an inspiration for product design, by experimenting with the representation of a synthesis between artificial and natural. The choice of ceramic for the production of the vase is a symbol of this reflexion. It softens the geometry and renders explicit the dialogue between what is defined as natural and what is a product of human intervention. Colour bright red, size: 25 x 30 x 35 cm. Handcrafted by the ceramic artist Adriana Albertini. www.adrianaalbertini.it